La verifica di congruità della manodopera (VM) è uno strumento introdotto per contrastare il lavoro sommerso nel settore edile; si colloca sostanzialmente nel contesto della sicurezza lavoro (D. Lgs. 81/08) alla quale fa esplicito riferimento in relazione alla definizione dei lavori edili (art. 2 del D.M. n. 143 del 25/06/2021, che rimanda all' Allegato X – D. Lgs. n° 81/2008).
La VM è effettuata dalla Cassa Edile Territoriale di competenza, a seguito della avvenuta denuncia di inizio nuovi lavori (da parte del Commitente o Direttore Lavori).
La VM è obbligatoria nei casi di LAVORI PUBBLICI e LAVORI PRIVATI DI IMPORTO SUPERIORE A 70.000 EURO (tale cifra è quella indicata generalmente nella notifica preliminare di cantiere).
Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente, tramite la presentazione, da parte dell'impresa affidataria, della attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.
Preventivamente,
la VM può essere effettuata utilizzando le tabelle di congruità relative a ciascuna categoria di opera o, più semplicemente, accedendo al
simulatore online CNCE EdilConnect.
Per semplicità si riportano le percentuali di manodopera minima richiesta per alcuni lavori molto comuni:
- nuove costruzioni (residenziali) 14,28 %;
- ristrutturazioni edilizie (residenziali) 22.00 %.
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