I tradizionali caminetti a legna installati prevalentemente nelle vecchie abitazioni si configurano come sistemi (o impianti, di cui si preciserà nel seguito) che contribuiscono al riscaldamento invernale e, come tali, influiscono sul bilancio energetico dell'immobile. In sintesi: - il caminetto a legna influisce sulla classificazione energetica dell'immobile, potendolo considerare a tutti gli effetti assimilabile ad una caldaia a biomassa; - il caminetto installato in un immobile è un vero e proprio impianto termico, a servizio dello stesso. Ai sensi degli ultimi aggiornamenti normativi (D.Lgs. 48/2020 & FAQ. 9D AGGIORNATA ENEA), si definisce infatti "impianto termico"(aggiornamento della definizione contenuta nel D.Lgs. 192/05): l'impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal
Per sfasamento termico di un componente opaco si intende il tempo (h) che intercorre affinché il picco di temperatura che si verifica sulla faccia esterna della struttura si verifichi sulla corrispondente faccia interna. Questo parametro viene indicato per molti materiali eterogenei, quali ad esempio i laterizi, per i quali lo sfasamento termico supera ormai abbondantemente le 12 ore; ciò significa che, in estate, il picco di temperatura che si registra all'esterno della struttura si riproporrà all'interno della stessa (ovvero nell'ambiente interno) dopo oltre 12 ore. La letteratura raccomanda valori di sfasamento superiori alle 12 ore poiché, in questo modo, quando ad esempio in estate il picco di temperatura esterna si raggiunge intorno alle ore 15.00, questo sarà avvertito in ambiente interno verso le ore 3 del mattino, cioè in un momento prima del quale avrò comunque potuto smorzare il calore in ingresso all'ambiente tramite una ventilazione notturna. Ma quest