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Superbonus e limiti di spesa ammissibili: non è tutto oro ciò che luccica.

Così potremmo sintetizzare ciò che vorremmo chiarire in merito alle spese massime ammissibili in caso di lavori di riqualificazione energetica con accesso al Superbonus (detrazione, cessione del credito o sconto in fattura al 110%).


Con il cosiddetto "Decreto Requisiti Minimi" si definiscono i limiti di spesa in relazione ai vari interventi possibili ed al tipo di immobile; all'art. 13 del suddetto decreto si prevede la possibilità di far rientrare nei predetti limiti di spesa anche le spese professionali.
 
Quindi, nei limiti di spesa previsti, devono rientrare:
- il costo dei materiali (scelti secondo specifici criteri, i cosiddetti CAM);
- il costo della manodopera;
- i costi professionali (tra cui diagnosi energetica, progettazione e direzione lavori, computi metrici-estimativi, sicurezza cantiere, asseverazioni e pratiche Enea).

Per ciascuna voce di costo sopra elencata sono previsti specifici limiti e criteri di valutazione; nel caso delle competenze tecniche, per la quantificazione dei costi si rimanda al cosiddetto "Decreto Parametri". 

Cosa stiamo cercando di dire con tutto questo?!

Vogliamo dire che riserviamo molti dubbi sulla totale gratuità degli interventi:

se facciamo due conti, infatti, la parcella professionale incide in maniera sensibile sulle voci di costo e, d'altronde, non potrebbe essere altrimenti, considerate le responsabilità attribuite al professionista e il conseguente e pesante sistema sanzionatorio messo in atto. 

Inoltre, in caso di irregolarità, verso il professionista, stando a come è stato impostata la normativa, si rivarrebbe senz'altro anche il committente, che subirebbe la perdita del beneficio e il danno di dover restituirlo con tutti gli interessi!

Dalle predette considerazioni scaturiscono due importanti riflessioni:

1) il Superbonus è un'ottima occasione per riqualificare il proprio immobile ma occorre sapere che, a fronte di un notevole sconto e risparmio economico sui lavori, sarà pur sempre necessario prevedere un esborso minimo di propria tasca nella stragrande maggioranza dei casi poiché difficilmente si potrà rimanere entro i limiti di spesa previsti dalla legge;

2) i lavori di riqualificazione energetica ed il relativo beneficio economico sono condizionati da una serie di studi e approfondimenti tecnici che devono essere eseguiti con il massimo scrupolo e la massima attenzione (pena la perdita del beneficio e le conseguenti sanzioni); studi di questo genere, che richiedono quindi dedizione, abilità e elevata competenza tecnica, comporteranno inevitabilmente oneri economici congrui a un siffatto livello di prestazione richiesto. 
Al committente spetterà la scelta di affidarsi o meno a un buon professionista; la scelta di propendere verso prezzi bassi per risparmiare ulteriormente (nonostante il 110!) questa volta potrebbe davvero non essere la mossa più astuta e vincente.  
Nel prospetto seguente riportiamo una simulazione sulla quantificazione dell'onorario spettante al professionista secondo il DM Parametri (cui riferirsi secondo quanto previsto dal Superbonus-DL Rilancio). 

Chi ha diritto al Superbonus? sinteticamente puoi capirlo leggendo questo:
https://studiosantoroingegneria.blogspot.com/2020/08/il-tuo-immobile-puo-accedere-al.html

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