NEAR ZERO ENERGY BUILDING è l'acronimo per indicare edifici il cui fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e per tutti gli altri eventuali apparati di cui sono dotati, sia prossimo allo zero.
Esempio di progettazione di una casa unifamiliare NZEB. |
In Italia si definisce edificio NZEB, un edificio costruito secondo le norme di cui all'allegato 1 del cosiddetto Decreto sui Requisiti Minimi per gli edifici (D.M. 26 giugno 2015).
La definizione di edificio NZEB in realtà è mutuata da una direttiva europea 2010/31 conosciuta anche con l'acronimo di EPBD (energy performance building direction), la quale già nel lontano 2010 disponeva verso gli stati membri di adottare piani di sviluppo per favorire la realizzazione di edifici a basso impatto energetico.
Prospetto riepilogativo requisiti NZEB |
Stando alle regole dettate dal predetto DM sui requisiti minimi, un edificio NZEB è quello:
- che rispetta i requisiti e le norme contenuti nel paragrafo 3.3, comma 2, laddove per i valori minimi degli indici vengano presi in considerazione quelli validi a partire dal 1 gennaio 2021 per gli edifici privati o quelli validi dall'1/1/2019 per quelli pubblici;
- rispetti gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili secondo i criteri riportati nel cosiddetto "Decreto Rinnovabili" D.Lgs. n. 28/2011 - allegato 3, par. 1, lettera c, ovvero si preveda l'installazione di impianti ad energia rinnovabile che coprano almeno il 50% della produzione di acs ed il 50% del totale dei fabbisogni di energia (riscaldamento+raffrescamento+acs). Quest'ultimo obbligo non può essere assolto con la sola installazione di pannelli fotovoltaici.
Stima del fabbisogno energetico di un edificio. |
L'edificio NZEB si colloca in classe A4 e rispetta i requisiti di cui al presente articolo; non tutti gli edifici in classe A4 sono NZEB; tutti i nuovi edifici lo saranno a partire dal 2021. |
Par. 3.3 DM Req. Minimi |
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